Ambienti ATEX: quadro normativo e scelta dei componenti elettrici
Francesco Buratti - CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano
- Richiami normativi
- I concetti di prevenzione e protezione
- Criteri di scelta e raccomandazioni
Introduzione al quadro legislativo e normativo tecnico.
Si tratta di un settore nel quale il numero e l'estensione delle prescrizioni normative sia tecniche che legislative è particolarmente elevato.
Quadro legislativo:
DIR 99/92/CE - relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive;
- recepita in Italia con il DLgs233/03 (G.U.26/08/03,n.197) entrato in vigore il 10 Settembre 2003 e successivamente confluito nel Dlgs.81/08.
- La direttiva 99/92/CE prescrive la classificazione delle zone con pericolo di esplosione ed impone l'adozione di misure minime di sicurezza (allegato II della direttiva stessa).
DIR 94/9/CE* - contiene disposizioni in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas, vapori o polveri combustibili.
- Recepita in Italia con il DLgs126/98 (G.U.04/05/98,n.101) e si applica ai prodotti messi in commercio dal1luglio 2003.
- La direttiva 94/9/CE prescrive i requisiti minimi di sicurezza che devono possedere i prodotti (elettrici e non elettrici) destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.
DIR 2014/34/UE - concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli stati membri relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.
- La Nuova Direttiva ATEX 2014/34/UE è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (n°GUUEL96) del 29 Marzo 2014 ed è in vigore dal 30 marzo 2014.
- Ai sensi dell'art.43 della Direttiva2014/34/UE, la Direttiva94/9/CE è abrogata con effetto decorrente dal 20 aprile 2016.
- La nuova direttiva non ha comportato stravolgimenti sostanziali ai contenuti tecnici, nel testo sono messi maggiormente in evidenza gli obblighi dei vari attori della filiera (Capo 2) e ampliato l'articolo inerente le "Definizioni" (Articolo 2).
DIR 2014/34/UE - suddivide i prodotti in gruppi in base alla loro destinazione d'uso:
- gruppo I: Apparecchi destinati ad essere utilizzati in sotterraneo nelle miniere e nei loro impianti di superficie dove potrebbero essere esposti al grisou e/o a polveri combustibili;
- gruppo II: Apparecchi destinati ad essere utilizzati in altri ambienti in cui vi sono probabilità che si manifestino atmosfere esplosive.
Il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" prescrive al datore di lavoro (art.17 comma 1) l'obbligo giuridico di redigere un documento di valutazione dei rischi:
- valutando anche i rischi specifici legati alle atmosfere esplosive tenendo conto anche dell'entità degli effetti prevedibili (art.290comma1letterac.)
- predisponendo anche un documento sulla protezione contro l'esplosione quale parte integrante del DVR (art.294).
La lettura combinata dell'art.29 comma 3 Dlgs81/08 "La valutazione dei rischi deve essere
immediatamente rielaborata [...] in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione[...]"** con l'art.2 della Legge 186 del 1968, che attribuisce alle norme CEI la presunzione di regola dell'arte, porta a considerare l'opportunità di rivedere tutte le classificazioni delle zone con rischio di esplosione (e fulminazione) non solo delle attività nuove o modificate, ma anche quelle la cui ultima valutazione di rischio di esplosione e fulminazione sia stata condotta sulla scorta di una norma ad oggi superata.
Le norme Tecniche di riferimento
Il comitato tecnico del CEI che si occupa di questo genere di temi è il CT 31<> insieme al sottocomitato
SC31J <> per compendiare gli aspetti di prodotto con gli aspetti sistemistici.
CEI EN 60079-17 (CEI 31-34)
Questa Norma è destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi, dove il pericolo può essere costituito da gas infiammabili, vapori, nebbie, polveri, fibre o particelle combustibili.
CEI 31 - 108
La presente Guida ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, scelta delle apparecchiature, installazione (montaggio) e verifica iniziale degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, relative ad opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti, nel rispetto della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33): 2015-04, quarta edizione.
CEI EN 60079-14 (CEI 31-33)
La Norma contiene le prescrizioni specifiche per la progettazione, la scelta, l'installazione e la verifica iniziale delle installazioni elettriche in, o associate con, luoghi con presenza di atmosfere esplosive.
Marcature CE ATEX
- Scelta dei componenti
- Misure per prevenire la formazione di atmosfere esplosive
- Sorgenti di innesco
- Scelta dello Stato del neutro e delle masse GAS e POLVERE
- Scelta delle Condutture GAS e POLVERE (tD)
- Scelta delle Protezioni elettriche GAS e POLVERE (tD)
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Si tratta di un settore nel quale il numero e l'estensione delle prescrizioni normative sia tecniche che legislative è particolarmente elevato.
Quadro legislativo:
DIR 99/92/CE - relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive;
- recepita in Italia con il DLgs233/03 (G.U.26/08/03,n.197) entrato in vigore il 10 Settembre 2003 e successivamente confluito nel Dlgs.81/08.
- La direttiva 99/92/CE prescrive la classificazione delle zone con pericolo di esplosione ed impone l'adozione di misure minime di sicurezza (allegato II della direttiva stessa).
DIR 94/9/CE* - contiene disposizioni in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas, vapori o polveri combustibili.
- Recepita in Italia con il DLgs126/98 (G.U.04/05/98,n.101) e si applica ai prodotti messi in commercio dal1luglio 2003.
- La direttiva 94/9/CE prescrive i requisiti minimi di sicurezza che devono possedere i prodotti (elettrici e non elettrici) destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.
DIR 2014/34/UE - concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli stati membri relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.
- La Nuova Direttiva ATEX 2014/34/UE è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (n°GUUEL96) del 29 Marzo 2014 ed è in vigore dal 30 marzo 2014.
- Ai sensi dell'art.43 della Direttiva2014/34/UE, la Direttiva94/9/CE è abrogata con effetto decorrente dal 20 aprile 2016.
- La nuova direttiva non ha comportato stravolgimenti sostanziali ai contenuti tecnici, nel testo sono messi maggiormente in evidenza gli obblighi dei vari attori della filiera (Capo 2) e ampliato l'articolo inerente le "Definizioni" (Articolo 2).
DIR 2014/34/UE - suddivide i prodotti in gruppi in base alla loro destinazione d'uso:
- gruppo I: Apparecchi destinati ad essere utilizzati in sotterraneo nelle miniere e nei loro impianti di superficie dove potrebbero essere esposti al grisou e/o a polveri combustibili;
- gruppo II: Apparecchi destinati ad essere utilizzati in altri ambienti in cui vi sono probabilità che si manifestino atmosfere esplosive.
Il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" prescrive al datore di lavoro (art.17 comma 1) l'obbligo giuridico di redigere un documento di valutazione dei rischi:
- valutando anche i rischi specifici legati alle atmosfere esplosive tenendo conto anche dell'entità degli effetti prevedibili (art.290comma1letterac.)
- predisponendo anche un documento sulla protezione contro l'esplosione quale parte integrante del DVR (art.294).
La lettura combinata dell'art.29 comma 3 Dlgs81/08 "La valutazione dei rischi deve essere
immediatamente rielaborata [...] in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione[...]"** con l'art.2 della Legge 186 del 1968, che attribuisce alle norme CEI la presunzione di regola dell'arte, porta a considerare l'opportunità di rivedere tutte le classificazioni delle zone con rischio di esplosione (e fulminazione) non solo delle attività nuove o modificate, ma anche quelle la cui ultima valutazione di rischio di esplosione e fulminazione sia stata condotta sulla scorta di una norma ad oggi superata.
Le norme Tecniche di riferimento
Il comitato tecnico del CEI che si occupa di questo genere di temi è il CT 31<
SC31J <
CEI EN 60079-17 (CEI 31-34)
Questa Norma è destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi, dove il pericolo può essere costituito da gas infiammabili, vapori, nebbie, polveri, fibre o particelle combustibili.
CEI 31 - 108
La presente Guida ha lo scopo di approfondire il tema della progettazione, scelta delle apparecchiature, installazione (montaggio) e verifica iniziale degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive originate da gas e vapori infiammabili o da polveri combustibili, relative ad opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti, nel rispetto della Norma CEI EN 60079-14 (CEI 31-33): 2015-04, quarta edizione.
CEI EN 60079-14 (CEI 31-33)
La Norma contiene le prescrizioni specifiche per la progettazione, la scelta, l'installazione e la verifica iniziale delle installazioni elettriche in, o associate con, luoghi con presenza di atmosfere esplosive.
Marcature CE ATEX
- Scelta dei componenti
- Misure per prevenire la formazione di atmosfere esplosive
- Sorgenti di innesco
- Scelta dello Stato del neutro e delle masse GAS e POLVERE
- Scelta delle Condutture GAS e POLVERE (tD)
- Scelta delle Protezioni elettriche GAS e POLVERE (tD)
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Fonte: mcT ATEX Antincendio aprile 2025 L'ambiente ATEX nell’industria: novità normative e soluzioni tecniche
Settori: ATEX, Sicurezza industriale
Mercati: Sicurezza industriale
Parole chiave: Atex
- Maurizio Toninelli