Bosch Engineering e Ligier Automotive hanno avviato una partnership strategica per lo sviluppo di veicoli ad alte prestazioni con motore a idrogeno. Il primo passo delle attività congiunte è la costruzione di un veicolo dimostrativo basato sulla Ligier JS2 R.
Rispetto al veicolo di serie, la Ligier JS2 RH2 alimentata a idrogeno sarà dotata di un nuovo tipo di monoscocca in carbonio con tre serbatoi di idrogeno integrati che alimenteranno un motore a combustione V6 convertito. Nei prossimi mesi, le due aziende lavoreranno a stretto contatto per adattare la tecnologia dell'innovativo veicolo in modo da poterlo guidare sui circuiti di prova già durante l'estate.
L'idrogeno svolge un ruolo fondamentale nella transizione energetica. Un aspetto importante in questo contesto è verificare se i metalli utilizzati nei componenti sono adatti ai sistemi a idrogeno.
TÜV SÜD fornisce test e certificazioni sulla compatibilità dei materiali a contatto con l'idrogeno. Per questi test, i metalli vengono caricati con idrogeno per via elettrochimica e in atmosfera gassosa.
- Insieme a Lhyfe e Skyborn, ABB guiderà l'integrazione su larga scala della produzione di idrogeno rinnovabile da eolico offshore nel sistema energetico del progetto SoutH2Port
- Alimentato dal parco eolico offshore di Skyborn, l'impianto di Söderhamn, in Svezia, produrrà circa 240 tonnellate di idrogeno al giorno, equivalenti a circa 1,8 milioni di barili di petrolio all'anno
- ABB applicherà le proprie competenze per ottimizzare l'integrazione della produzione di idrogeno ed elettricità nell'intero ecosistema, comprese le tecnologie di automazione, elettriche e digitali
In qualità di consulente e system integrator, Simplifhy fornisce supporto alle imprese che vogliono realizzare progetti di riqualificazione energetica. Per farlo, utilizziamo il nostro know-how in merito alle tecnologie basate sull'uso dell'idrogeno come vettore energetico e come carburante alternativo.
Idrogeno: crescita e innovazione solo unendo le forze, anche con le istituzioni. Le imprese investono e credono nella collaborazione, nei fondi europei e nel PNRR per sbloccare il potenziale. Oltre un terzo vanta almeno un brevetto e la metà sviluppa soluzioni ad un alto livello di maturità tecnologica. Inflazione e shock energetico generano nuove opportunità.
Lo studio di Althesys sull'industria delle rinnovabili evidenzia che è stato l'anno dell'agrivoltaico, dell'impennata dei costi e dei problemi di autorizzazione: bloccati dalla burocrazia tre progetti su quattro nonostante le semplificazioni. Marangoni: "La crescita traina il settore verso gli obiettivi al 2030 ma il sistema elettrico dovrà essere adeguato alla transizione"
- Il 77% delle aziende sostiene l'idrogeno come parte della propria strategia di miglioramento energetico e un quarto (27%) intende sperimentarlo o implementarlo nei prossimi due anni
- Quasi un intervistato su dieci (8%) dichiara di aver già installato impianti di cogenerazione hydrogen-ready
- Un terzo (33%) delle aziende dichiara che i costi energetici rappresentano la principale motivazione che spinge l'adozione dell'idrogeno
- L'Italia si attesta il Paese (insieme a UK) in cui la cogenerazione a idrogeno ha le potenzialità per diffondersi più velocemente.
Il panorama energetico, i sistemi di approvvigionamento e il settore industriale hanno recentemente subito grandi stravolgimenti. Mentre prendono forma le strategie e le richieste di approvvigionamento energetico per i prossimi anni e decenni, emergono numerose opportunità per i fornitori di tecnologie energetiche.
La transizione energetica da fonti fossili a rinnovabili renderà sempre più necessario l'uso dei cosiddetti vettori energetici e l'idrogeno costituisce oggi una delle soluzioni più promettenti, coniugando flessibilità d'impiego a una crescente competitività con tecnologie concorrenti.
Biometano, Gas Naturale e Idrogeno svolgono un ruolo importante nella transizione energetica; data la loro varietà e le caratteristiche intrinseche che li contraddistinguono richiedono però analizzatori capaci di rispondere in modo corretto alle variabili sia in termini di analisi quali che quantitative.
https://www.youtube.com/watch?v=JW8xqDT-RfE&t=2s
- La tecnologia HiPACT viene impiegata nel progetto INPEX di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio
- Si tratta di una tecnologia ideale per la produzione di energia a basse emissioni di CO2
- E' prevista una riduzione fino al 35% dei costi di cattura e compressione della CO2
Saipem ha partecipato, in qualità di partner tecnologico, ai test operativi di Snam e Baker Hughes presso la centrale di compressione del gas naturale di Snam a Istrana (Treviso). I test erano volti a sperimentare l'utilizzo di idrogeno come combustibile per alimentare le turbine a gas della centrale stessa.
- Esecuzione speciale per applicazioni con idrogeno liquido (LH2)
- Costruzione dell'esecuzione criogenica
Il progetto FLEX4H2 - guidato da Ansaldo Energia e finanziato congiuntamente dal programma quadro di ricerca e innovazione Horizon Europe nell'ambito della Clean Hydrogen Partnership (GA n. 101101427) e il Dipartimento Federale Svizzero dell'economia, della formazione e della ricerca, Segreteria di Stato per la formazione, ricerca e l'innovazione (SERI) - mira a spostare le frontiere tecnologiche per la combustione dell'idrogeno a basse emissioni oltre il più recente stato dell'arte.
L'obiettivo della Commissione Europea per rispondere al cambiamento climatico in atto è chiaro: decarbonizzare. Nel piano "Fit for 55" di Luglio 2021 si intende tagliare del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030 e arrivare alla neutralità climatica entro il 2050 attraverso un utilizzo maggiore di fonti rinnovabili ed il miglioramento dell'efficienza energetica.
Air Liquide e TotalEnergies annunciano la loro decisione di creare una joint venture paritetica per sviluppare una rete di stazioni di idrogeno destinata ai veicoli pesanti sui principali corridoi stradali europei. Questa iniziativa contribuirà a facilitare l'accesso all'idrogeno, consentendo inoltre di svilupparne l'uso nel trasporto di merci e continuare a rafforzarne la filiera.
- ABB e Hynamics, la controllata per l'idrogeno del gruppo EDF, hanno firmato un accordo per integrare il sistema di gestione dell'energia ABB Ability OPTIMAX al fine di ottimizzare i costi di produzione dell'idrogeno
- Il sistema sarà installato nella stazione di produzione e distribuzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio "AuxHYGen" di Hynamics ad Auxerre, in Francia
- Possibilità di estendere la collaborazione ad altri quattro impianti Hynamics nel 2023 per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio per l'industria e la mobilità
Nikola Corporation, leader globale nelle soluzioni a zero emissioni per il trasporto e per la fornitura e le infrastrutture di energia, e IVECO, il marchio di Iveco Group, che progetta, produce e commercializza veicoli pesanti, medi e leggeri, hanno annunciato una Lettera d'Intenti per un ordine di 100 veicoli pesanti ("Classe 8" secondo la classificazione americana) Nikola Tre a propulsione elettrica a celle a combustibile a idrogeno (FCEV - Fuel Cells Electric Vehicles) da parte di GP JOULE, fornitore di sistemi per soluzioni energetiche integrate con sede a Reussenkoege, Germania.
Accordo con l'azienda toscana RCR Cristalleria Italiana: costruiremo un impianto per produrre idrogeno verde che servirà a sostituire una parte dei consumi di gas utilizzati per il processo industriale. Anche questa è decarbonizzazione.
FPT Industrial, leader mondiale nella produzione di soluzioni a basso impatto ambientale, e PRINOTH, leader mondiale nella produzione di battipista e veicoli cingolati, sono stati i brillanti co-protagonisti della Coppa del mondo di sci a Flachau in Austria, con la presentazione ufficiale di PRINOTH LEITWOLF h2MOTION, il primo battipista al mondo alimentato da un motore a combustione interna FPT Industrial.
Idrogeno, H2IT: la revisione degli investimenti del PNRR mette a rischio il settore, la sicurezza energetica e l'abbandono dei combustibili fossili. Un'occasione sprecata per dare al Paese una posizione di leadership e creare nuovi posti di lavoro. In pericolo gli investimenti fatti dalle aziende da oltre 10 anni. L'Associazione auspica l'apertura di un tavolo di confronto con i Ministeri competenti.
Le due società identificheranno opportunità per la riduzione delle emissioni di gas serra e di gas metano, definiranno iniziative di efficienza energetica, sviluppo di rinnovabili, produzione di idrogeno verde e progetti di cattura e stoccaggio di anidride carbonica, a supporto della sicurezza energetica e allo stesso tempo per una transizione energetica sostenibile. Inoltre, condurranno studi per possibili misure di miglioramento della capacità di export di energia dall'Algeria verso l'Europa.
Raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, ben 20 anni in anticipo rispetto alla data fissata dall'Unione Europea. È questo il forte impegno che l'Amministrazione comunale di Bologna ha preso nei confronti della città, sottoscritto anche di recente con il lancio del 'Climate City Contract', nell'ambito di Bologna Missione Clima, insieme ad altri partner del territorio, tra cui il Gruppo Hera.
Per la prima volta, un veicolo 4×4 trasformato con alimentazione a idrogeno a Napoli viene sperimentato per la decarbonizzazione delle operazioni di logistica portuale di uno degli scali più importanti del Centro-Sud, il porto di Salerno. Al via i primi test operativi del Gruppo Grimaldi sul trattore portuale elettrico pronto per l'alimentazione a idrogeno.
Industrie De Nora S.p.A. ha presentato richiesta di espressione di parere preventivo al Comune di Cernusco sul Naviglio circa la fattibilità e realizzabilità di un nuovo hub produttivo, ai fini della rigenerazione urbana di un'area industriale dismessa a sud-est del territorio di Cernusco sul Naviglio attualmente di proprietà privata, in relazione alla quale sono in corso trattative per l'acquisto.
La funzione di un'unità amminica è quella di rimuovere i composti di zolfo e l'anidride carbonica indesiderati dal gas naturale grezzo prima che venga venduto e utilizzato. Un adeguato controllo della temperatura svolge un ruolo cruciale nell'assorbimento dei gas acidi da parte della soluzione amminica e nella prevenzione di problemi che riducono l'efficienza e la redditività di un impianto.
Quest'autunno Kiwa ha avviato due nuovi progetti in Portogallo, denominati "H2REN" e "Retrofit", rispettivamente per conto di REN Portgás e Floene, due gestori di sistemi di distribuzione del gas naturale. Su incarico di questi due operatori, Kiwa valuterà l'idoneità all'idrogeno delle loro reti di distribuzione.
Caldaie a idrogeno puro, alimentate con idrogeno attraverso la rete di gas naturale esistente. Il Gruppo BDR Thermea, leader nella produzione di soluzioni intelligenti per il riscaldamento e la climatizzazione, lancia oggi un progetto pilota, primo al mondo, che prevede in 12 case abitate l'utilizzo di caldaie funzionanti 100% idrogeno immesso nella rete di gas naturale esistente.
Il prototipo con motore a combustione di idrogeno illustra un possibile percorso alternativo verso le zero emissioni. In un mondo di esigenze dei clienti e riferimenti di mercato in continuo cambiamento, l'approccio di Toyota alla neutralità carbonica è quello di sviluppare e offrire più tecnologie per supportare i clienti nei loro viaggi individuali verso le emissioni zero.
Il Gruppo BDR Thermea, nata nel 2009ell'olandese De Dietrich Remeha Group e dell'italiana Baxi Groupleader nella produzione di soluzioni intelligenti per il riscaldamento e la climatizzazione, lancia oggi un progetto pilota, primo al mondo, che prevede in 12 case abitate l'utilizzo di caldaie funzionanti 100% idrogeno immesso nella rete di gas naturale esistente.
Siamo da tempo all'avanguardia sul fronte dell'innovazione, con particolare attenzione alle tecnologie per ridurre l'impatto ambientale, portiamo avanti il nostro impegno per la transizione energetica accelerando la concretizzazione degli obiettivi del piano ESG.
I componenti di un veicolo alimentato a idrogeno, come un sensore di pressione, devono avere un'omologazione di sicurezza specifica per l'applicazione, per la quale l'Unione Europea ha emanato il regolamento (CE) n. 79/2009.
Sebbene questo regolamento sia scaduto nel luglio 2022, non ha perso la sua importanza: i produttori e gli utenti continueranno a preferire i componenti con omologazione secondo il regolamento (CE) n. 79/2009 per le loro applicazioni con idrogeno, poiché il certificato garantisce la sicurezza operativa.
Cefla e Bloom Energy (NYSE:BE) saranno Partner per la realizzazione e la distribuzione di nuovi impianti di Fuel Cell, i dispositivi che consentono di produrre energia elettrica senza combustione, e quindi di ridurre le emissioni in conformità con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalla UE.
- I due partner offrono batterie NAS® per sistemi di accumulo stazionari ad alta potenza e lunga durata, abbinate a sistemi di conversione di potenza per applicazioni power-to-gas, reti elettriche e microreti
- Attraverso l'accordo di cooperazione, le società rafforzano il proprio impegno nel mercato delle energie rinnovabili in Corea del Sud
Con la serie di prodotti 750 XTR, WAGO offre una soluzione che amplia la gamma di utilizzo per macchine e sistemi in relazione alle condizioni ambientali e ai fattori di interferenza esterna, garantendo al contempo il massimo grado di flessibilità.
L'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico non è più solo teoria ma è diventato oramai un argomento centrale nel quotidiano sia pubblico che privato, essendo stato individuato come una delle strategie principali per combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra a livello mondiale.
Quando si devono acquistare dei ventilatori ATEX, è fondamentale definire il grado di tenuta che questi devono garantire. Esistono infatti diverse possibilità tra cui scegliere. Partendo dai prodotti standard a catalogo, che non garantiscono nessuna tenuta tra l'interno e l'esterno del ventilatore, si può arrivare fino alle macchine costruite a tenuta stagna.
La protezione contro il fulmine, soprattutto per impianti ad idrogeno, è una parte fondamentale per la sicurezza degli impianti, garantendo e mantenendo la loro operatività, ma soprattutto è indispensabile per garantire la sicurezza delle persone in ogni loro processo di lavoro.
La protezione contro il fulmine, soprattutto in ambienti con rischio di esplosione, è una parte fondamentale per la sicurezza degli impianti, garantendo e mantenendo la loro operatività, ma soprattutto è indispensabile per garantire la sicurezza delle persone in ogni loro processo di lavoro.