Nasce oggi Enilive, nuovo brand di Eni Sustainable Mobility, la società dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le oltre 5000 Enilive Station in Europa, dove è presente un'ampia offerta di prodotti, tra cui i carburanti di natura biogenica come l'HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), il bio-GPL e il biometano, nonché l'idrogeno e l'elettrico, oltre ad altri prodotti come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili.
Manutenzione industriale
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Articoli e news su Manutenzione industriale e Idrogeno
Air Liquide, attraverso la sua attività di Engineering & Construction, collaborerà con KBR per offrire soluzioni tecnologiche per la produzione di ammoniaca a basso tenore di carbonio integrando il suo processo di reforming autotermico (ATR).
- Impianto di trigenerazione hydrogen-ready 1,5 MW - Sistema di analisi e monitoraggio energy insight - Illuminazione a LED - Risultati
La sicurezza degli operatori e degli impianti industriali è una priorità assoluta per ogni azienda, indipendentemente dal settore in cui opera. Uno dei principali rischi che possono minacciare la sicurezza degli operatori e la funzionalità degli impianti è la presenza nell'ambiente di lavoro di gas tossici o infiammabili. In questo articolo ci concentreremo su due linee di gas detectors per il monitoraggio ambientale di gas infiammabili e tossici, disponibili con varie interfacce e protocolli di comunicazioni. Questi dispositivi rappresentano una soluzione avanzata ed efficace per il monitoraggio delle concentrazioni di gas sia in ambienti chiusi, anche classificati ATEX, che aperti.
La cogenerazione, il solare fotovoltaico ed i sistemi di monitoraggio dei consumi rappresentano senza ombra di dubbio soluzioni efficaci in ottica sia di riduzione dei costi che di migrazione verso la neutralità carbonica, ma la strada verso la transizione energetica è in continuo divenire e si arricchisce ogni giorno di nuove tecnologie innovative. La riduzione delle emissioni di CO2, il controllo dei costi energetici e l'indipendenza dalla rete, nel 2023 diventeranno prioritarie, considerando soprattutto le minacce costituite dalla volatilità del mercato energetico e dall'inflazione. Di seguito i trend energetici di cui probabilmente sentiremo più parlare nel 2023.
1. Giunti a prova di esplosione - Tipologie di giunto a prova di esplosione più diffuse e legame con il gruppo di gas dell'apparecchio; - Principio di funzionamento; - Protezione dei giunti di laminazione 2. Funzione dei raccordi di bloccaggio - Utilizzo; - Montaggio; - Passaggio dei cavi all'interno del raccordo di bloccaggio 3. Condutture elettriche in tubo protettivo metallico - Condutture in tubo metallico - Tubo CONDUIT
https://www.youtube.com/watch?v=JW8xqDT-RfE&t=2s
Verifica sperimentale dell'effetto della temperatura su misuratori di volume e portata volumetrica con aria, metano e idrogeno.
Una novità di grande rilevanza per chi, operando in ambienti a rischio di esplosione, non può permettersi di scendere a compromessi. Si tratta delle nuove barriere fotoelettriche di sicurezza ATEX.
- Misurare l'idrogeno: misura di portata dalla produzione, stoccaggio, trasporto, blending e filling stations - Coriolis Rheonik: un design innovativo che garantisce elevate prestazioni anche in condizioni critiche - Ultrasuoni Flexim: tecnologia clamp-on non intrusiva, sicura ed affidabile
Gli ultimi webinar su Manutenzione industriale e Idrogeno
Perché investire nella modernizzazione del processo produttivo: - Eliminare i problemi in fase di installazione: riduzione dei difetti e dei relativi costi di risoluzione; - Reattività ai cambiamenti: aggiornare i modelli di intelligenza artificiale dinamicamente; - Ridurre le ispezioni manuali: migliorare la qualità del processo ispettivo; - Incrementare la qualità produttiva e di riparazione: incremento dei ricavi.
- Chi è MeasureIT; - Obiettivi del Machine Conditions Monitoring (MCM); - Componenti del sistema Machine Conditions Monitoring (MCM); - Parametri da monitorare e sensoristica; - Interfacciamento ai sistemi Machine Conditions Monitoring (MCM).
Tra le tecnologie abilitanti l'Industria 4.0, un ruolo sempre più importante è rivestito cybersecurity per la protezione dei dati relativi al funzionamento degli impianti di produzione. IT-OT due mondi "capovolti" ma due mondi complementari.
- L'evoluzione della manutenzione preventiva - Il trilemma della manutenzione preventiva - La Diagnostica in manutenzione - Tipologie e terminologie di manutenzione UNI 10147, EN 13306 - Tecnologie predittive & prove non distruttive PnD NORME ISO-CEN-UNI (258) - La Manutenzione 4.0 - L'evoluzione del learning machine
- Digitalizzazione e prestazioni della rete... la rete deve essere progettata per avere il giusto carico di rete. - Pianificazione reti OT - Strategie di Manutenzione - OT - Network Monitoring System
Altri contenuti su Manutenzione industriale
L'accordo è stato definito tra un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino e Ohmium International - azienda della Silicon Valley produttrice di idrogeno verde e progetta, produce e distribuisce elettrolizzatori a membrana a scambio protonico (PEM) - con l'obiettivo di rendere l'idrogeno verde più conveniente, riducendo i costi e migliorando le prestazioni dei materiali catalizzatori di nuova generazione per l'elettrolisi PEM.
Nell'ambito della famiglia di prodotti per la protezione da sovratensioni, proponiamo soluzioni per la protezione di sistemi fino a 1.000 V AC/1.500 V DC contro sovratensioni causate da scariche atmosferiche e operazioni di manovra.
Il nuovo fermafiamma antideflagrante WIKA 910.21 permette l'installazione di strumenti di misura della pressione e di sistemi di separazione a membrana in zona 0. Viene collegato allo strumento di misura direttamente in fabbrica, in modo da formare un completo sistema di misura che impedisce alla fiamma di passare dal lato dello strumento verso il lato del processo in caso di guasto.
Il Gruppo Pietro Fiorentini è lieto di annunciare l'acquisizione del 60% delle quote di SPI Consulting, startup con sede a Desenzano del Garda (BS) che opera nel settore delle energie rinnovabili, con il restante 40% che rimarrà in capo ai soci fondatori Alberto Valli ed Emanuele Castioni. Al centro della produzione dell'azienda ci sono le soluzioni EnStack e G-EnStack, una gamma di elettrolizzatori per la generazione di idrogeno. Con Enstack la produzione dell'idrogeno avviene tramite l'elettrolisi dell'acqua, utilizzando un processo innovativo diverso da quello di uso comune (a membrane di scambio anionico anziché tramite processo alcalino o membrane a scambio protonico), che garantisce un'importante serie di vantaggi tecnici e la riduzione dei costi di gestione dell'impianto. L'utilizzo di elettrolizzatori soddisfa molteplici esigenze nell'ambito del processo di transizione energetica, quali la necessità di stabilizzare la variabilità della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, molto spesso non allineata rispetto ai consumi, permettendo di immagazzinare e di consumare l'idrogeno prodotto per generare elettricità quando necessario, favorire la nascita di isole energetiche non connesse alle infrastrutture tradizionali e infine garantire una produzione di idrogeno in prossimità dei punti di consumo, consentendo la riduzione delle emissioni nocive. "Con questa operazione - ha dichiarato Sergio Trevisan, Direttore Generale del Gruppo Pietro Fiorentini - l'Azienda prosegue il percorso di acquisizioni di startup, inaugurato con MicroPyros, volto ad ampliare la nostra offerta di soluzioni tecnologiche avanzate per il settore delle energie rinnovabili, agendo da incubatore per lo sviluppo e l'industrializzazione di soluzioni innovative nell'ambito della transizione energetica".
All'interno del programma Europeo Horizon2020 esistono numerosi progetti dedicati allo sviluppo di membrane e di reattori. I 3 da cui ha avuto origine MACBETH sono appunto: BIONICO (focalizzato sulla produzione di idrogeno puro a partire da biogas), CARENA (incentrato sulla deidrogenazione del propano), ROMEO (catalisi omogenea di vari processi). Questi progetti hanno portato la tecnologia dei reattori a membrane ad un fattore TRL (Technology readiness levels) 5. MACBETH intende continuare lo sviluppo dei rispettivi reattori a membrana portando il TRL ad un fattore 7, lo step prima della commercializzazione su vasta scala. Le nuove tecnologie sviluppate all'interno di MACBETH promettono una riduzione fino al 35% delle emissioni di gas che causano l'effetto serra per i grandi impianti, con aumento dell'efficienza del processo del 70%. Grazie alla semplificazione ed ottimizzazione della componentistica, gli investimenti in Capex (capitali) e Opex (spese operative) porteranno ad una riduzione del 50% per i primi e dell'80% per i secondi.
Bionico è un progetto europeo che mira a sviluppare un sistema per la produzione di idrogeno puro a partire da biogas negli impianti di deposito e riciclaggio di materia organica. Esso si colloca nell'ambito dei progetti europei Horizon2020 per la riduzione dei gas serra e inquinanti.
Come applicare la manutenzione predittiva su motori situati in zone Atex, critiche e/o inaccessibili
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