Con la collaborazione tra Ferroli & Toyota Material Handling Italia, verrà promosso l'utilizzo dell'idrogeno verde come fonte energetica alternativa nei prodotti e nelle soluzioni per il comfort domestico come ad esempio caldaie, pompe di calore, sistemi ibridi e nella movimentazione e logistica delle merci e dei trasporti.
Valvole, Pompe, Attuatori
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Articoli e news su Valvole, Pompe, Attuatori e Idrogeno
Ottimizzazione del grado di diluizione per l'emissione dalla valvola di sicurezza del compressore. Nei luoghi al chiuso, come l'unità di compressione degli impianti di produzione di biometano, la definizione dei parametri di esercizio del sistema di ventilazione artificiale è estremamente importante al fine di prevenire la possibile formazione di atmosfere potenzialmente esplosive. L'articolo descrive una procedura finalizzata ad ottimizzare il grado di diluizione, che dipende dalla velocità di ventilazione. La procedura è stata focalizzata sul rilascio del biometano dalla valvola di sicurezza del compressore.
Applicazione di alcune semplici regole per effettuare un primo abbinamento tra apparecchio elettrico e sito d'installazione basato sui concetti di EPL, gruppo di gas e classe di temperatura, nelle zone ATEX.
Progettazione e produzione di componenti e sistemi integrati certificati secondo gli standard internazionali
Le apparecchiature industriali hanno un cuore pulsante. Il monitoraggio delle perdite delle flange LOCTITE Pulse è una soluzione di manutenzione di facile utilizzo in grado di rilevare le perdite e prevenire incidenti critici, riducendo i costi e i tempi di intervento.
A causa della richiesta da parte dei clienti di maggiore sicurezza, ecocompatibilità, prestazioni ed efficienza, i costruttori di macchine da lavoro mobili, camion e autobus sono sempre più interessati all'idrogeno come fonte di carburante. Nei veicoli alimentati a idrogeno, il gas contenuto nel serbatoio di stoccaggio dell'H2 deve essere regolato attraverso una serie di valvole di controllo prima di raggiungere la cella a combustibile. Gli strumenti di misura della pressione svolgono un ruolo importante in questo processo.
(in lingua inglese) World's energy system is undergoing profound changes. The EU is planning a decarbonisation path that will see the EU reduce their emissions by up to 95% by 2050. The conversion of excess electricity to hydrogen (and vice versa) can help facilitate the integration of large shares of intermittent renewable sources into the electrical grid. Key challenges and early topics for standardization related to the injection of hydrogen into the natural gas grid have been identified.
Presentazione della strumentazione per idrogeno (H2). Quali sono le principali applicazioni: produzione, compressione, stoccaggio e distribuzione di H2. La produzione di H2 e le sue definizioni. Produzione di H2: Qualità del gas, misura della portata e controllo della pressione. Compressione e stoccaggio di H2. Compressione di H2: Valvole fino a 1000 Bar, LOHC (Liquid Organic Hydrogen Carrier) e idruri metallici.
Dal 1979 Interfluid distribuisce componenti per l'automazione industriale nelle 3 divisioni dedicate ai componenti e sistemi per la pneumatica, l'oleodinamica e l'alta pressione. La divisione alta pressione di Interfluid è nata nel 2004 per la distribuzione di valvole, raccordi e accessori, tubi in acciaio, pompe pneumatiche, gas booster e amplificatori di pressione di noti produttori internazionali.
Interfluid distribuisce Valvole, tubi, gas booster adatti per lavorare con idrogeno e progetta e costruisce unità moltiplicatrici di pressione per collaudi con idrogeno. Per leggere la nostra case history sulle unità di collaudo per idrogeno visitate la sezione whitepaper di Interfluid.
Gli ultimi webinar su Valvole, Pompe, Attuatori e Idrogeno
Duplomatic è l'unico centro di competenza IO-Link certificato in Italia. Duplomatic MS è impegnata nella promozione di IO-Link come protocollo di comunicazione digitale per consentire la rivoluzione 4.0 anche su dispositivi semplici. "Duplomatic IO-Link" è una sfida che va oltre lo sviluppo di una nuova gamma di valvole idrauliche.
Che tipo di manutenzione conviene adottare? La scelta è molto semplice, ovviamente vogliamo essere sul lato sinistro. Le macchine non vengono addestrate dalla curva P-F, quindi troppo spesso non la << rispettano >>. Sta a noi implementare un corretto programma di manutenzione.
- Super Bonus - Aspetti chiave - BACS - Requisiti tecnici - valvole termostatiche / Building Automation
Altri contenuti su Valvole, Pompe, Attuatori
(in lingua inglese) The control valve body failed due to combination of SSC and HIC cracking in wet H2S environment. Also A217-WC9 steel was found to have more resistance to SSC cracking than A216-WCC steel. The improved SSCC resistance of the A217-WC9 steel can be attributed to its higher pitting resistance.
Già i primi 100 impianti sono stati venduti a condomini e ad aziende che puntano sul risparmio di costi e di emissioni nell’aria. Un risultato raggiunto in pochi mesi che fa di Bernoulli Hybrid una vera e propria rivoluzione nel panorama delle termoidraulica, dato che si tratta della prima caldaia a basso consumo energetico che non presenta una bolletta del gas se alimentata da fonti di energie alternative. Si tratta di una pompa di calore ibrida dotata di una nuova tecnologia elettromeccanica che utilizza il fenomeno fisico della cavitazione controllata per garantire una continua produzione di calore ad alta temperatura e a bassissimo costo, cosa impossibile per le pompe di calore in commercio fino ad ora. Per riscaldare gli ambienti la pompa di calore Bernoulli Hybrid sfrutta due diversi principi, adattandone il funzionamento alle richieste del condomino o dell’azienda. La prima fase di riscaldamento avviene sfruttando la compressione di un gas che “ruba” l’energia termica dall’ambiente esterno per renderla disponibile all’ambiente interno, ma la caratteristica che rende unico Bernoulli Hybrid è la seconda fase di riscaldamento, ovvero il brevetto che permette di sfruttare l’energia intrinseca nei legami idrogeno tra le varie molecole d’acqua . Questo brevetto sfrutta una forte depressione prodotta meccanicamente da una turbina che lavora in una camera stagna di acqua per dare inizio ad un fenomeno naturale simile alla cavitazione. La cavitazione avviene rompendo meccanicamente i legami idrogeno tra le varie molecole d’acqua, questo ne cambia lo stato facendolo passare da liquido a gassoso e causando una rapida espansione dei gas. L’espansione dei gas (vapore acqueo) continua fino al punto in cui la tensione superficiale del liquido attorno alla bolla di vapore acqueo è superiore alla forza di depressione effettuata meccanicamente dalla turbina; da questo momento in avanti la bolla comincia quella che è la fase di compressione, ovvero la fase in cui viene generato calore. Una singola bolla cavitativa riesce nella fase di massima compressione a sviluppare fino a 5000°C e 2200 bar di pressione, ovvero più della temperatura della superficie solare. Le bolle cavitative però sono molto piccole (qualche micron) e di durata estremamente limitata nel tempo (nell’ordine di nanosecondi), una singola bolla cavitativa non sarebbe in grado di soddisfare le necessità di un cliente. Uno dei nostri brevetti consiste, quindi, nel riuscire a creare un effetto costante, ovvero una continua esplosione ed implosione di moltissime bolle cavitative contemporaneamente, che ci dà quindi la possibilità di cedere moltissima energia termica all’utenza, con rendimenti e temperature uniche.
Negli impianti DeNOX un accidentale rilascio di vapori di NH3 può generare un’atmosfera potenzialmente esplosiva. Nel presente lavoro le Norme CEI 31-35 e CEI EN 60079-10-1 sono utilizzate per stimare la distanza pericolosa e il tempo di persistenza, riferiti a un’emissione di vapori di ammoniaca dalla valvola di regolazione della portata.
La prima parte della tesi ho lo scopo di evidenziare lo stato dell’arte di alcune tecnologie di accumulo di energia elettrica e come queste possano apportare benefici al sistema elettrico. I sistemi di stoccaggio dell’energia presi in considerazione sono le batterie elettrochimiche, i volani meccanici, i supercondensatori, gli impianti di stoccaggio ad aria compressa e gli impianti di pompaggio. I sistemi di accumulo termico, il vettore energetico idrogeno ed altre forme di accumulo di energia non sono presi in considerazione in tale trattazione. La seconda parte presenta una modellazione dinamica dell’esercizio annuo di un impianto di accumulo ad aria compressa CAES mediante il software Simulink.