Una gamma di aspiratori ATEX certificati per ambienti idrogeno, gas e polveri
Gli aspiratori ATEX di Maico Italia sono progettati, costruiti e certificati per funzionare in zone ATEX classificate come ZONA 1/2 o ZONA 21/22, con una classe di temperatura minima di T4. Possono operare in ambienti contenenti gas appartenenti ai gruppi IIA, IIB o IIB+H2, così come in ambienti con polveri classificate come IIIA, IIIB o IIIC.
È importante notare che la classificazione del gas IIB+H2 è considerata equivalente alla classificazione IIC quando si tratta di idrogeno (H2), come specificato nella norma CEI EN 60079-10-1 ANNEX H.
La nostra progettazione considera attentamente le diverse proprietà fisiche e comportamentali delle sostanze presenti nell'aria da trattare perché sebbene le direttive generali siano comuni, esistono differenze rilevanti nelle specifiche per le zone a rischio di gas o polveri, con particolare attenzione all'idrogeno, che presenta un ampio campo di infiammabilità e un'energia di innesco estremamente bassa.
La nostra gamma è disponibile nelle configurazioni costruttive:
- IDROGENO - Zona 1 II2G Ex IIB + H2 T4 Gb
- GAS - Zona 1 II2G Ex h IIB T4 Gb
- POLVERI - Zona 21 II2D Ex h IIIB T 135°C Db
Offre inoltre, con 21 serie diverse, soluzioni specifiche per ogni esigenza installativa, tra cui:
- Aspiratori assiali da parete e intubati per un'installazione semplice e diretta
- Aspiratori centrifughi antiacido in plastica, lamiera e inox
- Torrini compatti centrifughi e assiali per installazione a tetto, con possibilità di canalizzazione
- Aspiratori elico-centrifughi in linea
- Box pale rovesce e avanti
- Aspiratori centrifughi pale rovesce
Infine, i prodotti sono certificati secondo la norma EN 14986 e/o secondo il concetto di protezione anti-accensione dello schema IECEx.
Ventilazione trasversale nei locali delle batterie
Quando le celle vengono caricate, nei locali delle batterie si produce idrogeno che si deposita sotto il soffitto. Con le batterie al piombo, contemporaneamente si forma una nebbia di acido solforico vicino al suolo.
Entrambi devono essere estratti.
A tal fine, il sistema di estrazione dell'aria deve essere dotato di apposite aperture per l'estrazione dell'aria di scarico all'altezza del pavimento e del soffitto oppure estrarre l'aria di scarico direttamente con aspiratori a parete.
L'aria di alimentazione viene immessa all'estremità opposta del locale batterie con un sistema di Ventilazione separato. Anche in questo caso, gli aspiratori a parete rappresentano la soluzione più semplice per l'immissione di aria esterna.
La nostra progettazione considera attentamente le diverse proprietà fisiche e comportamentali delle sostanze presenti nell'aria da trattare perché sebbene le direttive generali siano comuni, esistono differenze rilevanti nelle specifiche per le zone a rischio di gas o polveri, con particolare attenzione all'idrogeno, che presenta un ampio campo di infiammabilità e un'energia di innesco estremamente bassa.
La nostra gamma è disponibile nelle configurazioni costruttive:
- IDROGENO - Zona 1 II2G Ex IIB + H2 T4 Gb
- GAS - Zona 1 II2G Ex h IIB T4 Gb
- POLVERI - Zona 21 II2D Ex h IIIB T 135°C Db
Offre inoltre, con 21 serie diverse, soluzioni specifiche per ogni esigenza installativa, tra cui:
- Aspiratori assiali da parete e intubati per un'installazione semplice e diretta
- Aspiratori centrifughi antiacido in plastica, lamiera e inox
- Torrini compatti centrifughi e assiali per installazione a tetto, con possibilità di canalizzazione
- Aspiratori elico-centrifughi in linea
- Box pale rovesce e avanti
- Aspiratori centrifughi pale rovesce
Infine, i prodotti sono certificati secondo la norma EN 14986 e/o secondo il concetto di protezione anti-accensione dello schema IECEx.
Ventilazione trasversale nei locali delle batterie
Quando le celle vengono caricate, nei locali delle batterie si produce idrogeno che si deposita sotto il soffitto. Con le batterie al piombo, contemporaneamente si forma una nebbia di acido solforico vicino al suolo.
Entrambi devono essere estratti.
A tal fine, il sistema di estrazione dell'aria deve essere dotato di apposite aperture per l'estrazione dell'aria di scarico all'altezza del pavimento e del soffitto oppure estrarre l'aria di scarico direttamente con aspiratori a parete.
L'aria di alimentazione viene immessa all'estremità opposta del locale batterie con un sistema di Ventilazione separato. Anche in questo caso, gli aspiratori a parete rappresentano la soluzione più semplice per l'immissione di aria esterna.

Settori: ATEX, Combustibili, Efficienza energetica industriale, GAS, Idrogeno, Rinnovabili, Sicurezza industriale
- Maurizio Toninelli
- Francesco Buratti