La misura di portata dell'idrogeno
L'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico non è più solo teoria ma è diventato oramai un argomento centrale nel quotidiano sia pubblico che privato, essendo stato individuato come una delle strategie principali per combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra a livello mondiale.
Anche l'Italia vuole essere in prima linea nel promuovere lo sviluppo della filiera dell'idrogeno inserendo nel nuovo PNRR un ruolo rilevante per la ricerca e lo sviluppo che consentano un sempre più ampio e regolamentato sistema di produzione, trasporto, stoccaggio, distribuzione ed utilizzo dell'idrogeno.
Una sfida che richiede competenza e specializzazione nelle scelte tecniche come quelle ad esempio dell'impiego di strumentazione sicura ed efficiente per il controllo dei flussi e la contabilizzazione, ed è questo il ruolo che Ital Control Meters può offrire all'industria italiana.
ICM è leader nelle tecnologie di misurazione delle portate di qualsiasi fluido mediante lo sviluppo e l'impiego di tecniche di misurazione selezionate al meglio per ogni specifico utilizzo.
Nell'ambito della misura di portata dell'idrogeno abbiamo soluzioni tecniche ideali per qualsiasi esigenza, partendo da misure prossime allo zero fino anche a portate enormi in tubazioni di qualsiasi dimensione, impiegando tecniche di misura di massa termiche (misuratori e regolatori Voegtlin e Kurz per condizioni di bassa pressione) oppure i misuratori ad ultrasuoni sia per l'idrogeno puro che per l'idrogeno miscelato al gas naturale (misuratori Flexim e Transus che non hanno limiti di pressione).
Una delle applicazioni più importanti che vogliamo sottolineare è sicuramente relativa ai misuratori di portata per gli impianti di rifornimento, dove l'idrogeno deve essere erogato a pressioni elevate, tipicamente oltre i 900 bar, in modo affidabile, sicuro ed assolutamente accurato.
In questo settore spiccano i misuratori di portata di massa ad effetto Coriolis di Rheonik, un costruttore tedesco che da anni ha sviluppato un sensore con caratteristiche che si sposano in maniera unica con le esigenze tecniche specifiche legate all'idrogeno e che quindi è già stato certificato MI002 secondo OIML per gli impieghi fiscali.
Una sfida che richiede competenza e specializzazione nelle scelte tecniche come quelle ad esempio dell'impiego di strumentazione sicura ed efficiente per il controllo dei flussi e la contabilizzazione, ed è questo il ruolo che Ital Control Meters può offrire all'industria italiana.
ICM è leader nelle tecnologie di misurazione delle portate di qualsiasi fluido mediante lo sviluppo e l'impiego di tecniche di misurazione selezionate al meglio per ogni specifico utilizzo.
Nell'ambito della misura di portata dell'idrogeno abbiamo soluzioni tecniche ideali per qualsiasi esigenza, partendo da misure prossime allo zero fino anche a portate enormi in tubazioni di qualsiasi dimensione, impiegando tecniche di misura di massa termiche (misuratori e regolatori Voegtlin e Kurz per condizioni di bassa pressione) oppure i misuratori ad ultrasuoni sia per l'idrogeno puro che per l'idrogeno miscelato al gas naturale (misuratori Flexim e Transus che non hanno limiti di pressione).
Una delle applicazioni più importanti che vogliamo sottolineare è sicuramente relativa ai misuratori di portata per gli impianti di rifornimento, dove l'idrogeno deve essere erogato a pressioni elevate, tipicamente oltre i 900 bar, in modo affidabile, sicuro ed assolutamente accurato.
In questo settore spiccano i misuratori di portata di massa ad effetto Coriolis di Rheonik, un costruttore tedesco che da anni ha sviluppato un sensore con caratteristiche che si sposano in maniera unica con le esigenze tecniche specifiche legate all'idrogeno e che quindi è già stato certificato MI002 secondo OIML per gli impieghi fiscali.
Mercati: Strumentazione industriale
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- Emanuela Balletti
- Air Liquide Italia Service
- MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy
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- Paolo Di Marco